C’era una volta un bambino un po’ pensieroso.
Lo vide, mentre volava, un uccellino blu che decise di avvicinarsi e chiedergli: “cosa ti
preoccupa piccolo amico?”.
Il bimbo rispose: “sono indeciso, …non so se nascere oppure no”.
Nascere, wow, sembra avventuroso!
Si, ma anche faticoso, potrei rimanere qui tra le altre stelline nel cielo.
Giusto, si sta bene qui in alto, in mezzo alle nuvole.
Però….
Però cosa?
Mi hanno detto che se nasco.. ora, potrei sbagliarmi, ma mi hanno detto che se
decido di partire per questo viaggio avrò una compagna di avventura straordinaria.
Sembra bello!
Sì, dicono che arriverei giù fin dentro la sua pancia: è morbida e calda e si sente la sua
voce.
E come faresti a scendere?
Con uno scivolo, è ovvio!
giusto.. ma chi ci dice che atterri nella pancia giusta?
mh… secondo me la mamma mi sogna e poi mi chiama e io scivolo da lei senza
sbagliarmi.
Mi sembra un ottimo piano, perché sei indeciso allora?
Perché sarebbe tutto così nuovo, e se avessi paura?
Ho sentito che le mamme cantano e dicono delle parole dolci,
mi piace…
che abbracciano e danno tanti baci, quasi fino a stordirti!
E vah…!
Secondo me se c’è una mamma non c’è da aver paura.
Si, mi hai convinto.
E quando la mamma non c’è?
Questa è difficile, pensò l’uccellino, meglio riflettere, faccio un voletto per schiarirmi le
idee. L’uccellino voleva incoraggiare l’amico ma come risolvere il problema
dell’assenza?
Si fermò a riflettere su un ramoscello, incuriosito da una luce. Dentro una casa vide
una bella signora che stava preparando da mangiare in una cucina bianca. C’era un
profumino…! E non era sola, nelle stanze vicine tra giochi, peluche e tappeti colorati
c’erano alcune ragazze sorridenti e gentili. Erano magiche, l’uccellino lo capì
immediatamente.
Una più di tutte.
Aveva la risposta, corse dal suo amico.
Piccolo amico, piccolo amico! So come puoi fare!
Davvero?
Si, ne sono certo! Volando ho visto un posto che sembra accogliente come la pancia
della mamma: morbido e caldo. Ci sono i giochi, un grande giardino e delle ragazze
speciali: le tate. Sono pazienti, sorridenti, gentili. Ascoltano e coccolano.
Sembra davvero bello…
Lo è! Una signora più grande cucina e consola, è saggia si capisce subito, mentre le
ragazze accolgono e accompagnano in tante avventure.
Wow…
e se, quando non c’è la mamma, tu andassi lì? E’ come una casa per i piccoli bambini
come te. Non puoi avere paura perché dentro ci sono delle tate che fanno magie, una
in particolare: si chiama Michi e quando sorride tutta la Maison si illumina.
Se non c’è la mamma c’è lei, con lei ti puoi sentire felice e al sicuro.
Ho deciso, parto!
Mamma aspettami, oltre a te ho capito con chi voglio iniziare l’avventura della vita.