Le nostre attività didattiche
Laboratori creativi in atelier
Lo spazio atelier, adatto ad accogliere materiali plurimi, rappresenta il luogo fisico e simbolico adatto a sollecitare incontri materici inusuali.
I bambini e le bambine, a piccolo gruppo, saranno invitati a compiere esplorazioni intense, tese a penetrare l’essenza della materia: lo stropicciare, appallottolare, piegare, arrotolare, schiacciare, trasformare sono operazioni che permettono loro di scoprire e verificare la reversibilità e la conservazione della materia. I materiali adatti a simili esperienze manipolatorie saranno artificiali e naturali: carta, foglie verdi e secche, acqua (nei suoi vari stati ), paste morbide e plastiline, terra, cortecce. La polisensorialità è la caratteristica discriminante.
Dalle attività di scoperta i bambini potranno sperimentare composizioni loro, trovando nuovi arrangiamenti percettivi, nuovi equilibri. L’atto del modificare, del cambiare darà loro l’occasione di sperimentare un pensiero flessibile, plurimo, in grado di adattarsi alle differenti metamorfosi. E’ infatti dai materiali che i bambini traggono insegnamenti e suggerimenti.
Saranno a disposizione dei bambini anche gli strumenti didattici: le educatrici incoraggeranno incontri con i colori privilegiando l’utilizzo delle mani, guidando e aiutando i bambini ad affinare le loro capacità percettive.
Lo stile educativo che caratterizzerà le attività didattiche proporrà quindi un avvicinamento graduale e mediato, anche dei più piccoli, alla differenza, all’insolito e alla novità, assecondando e stimolando l’approccio epistemologico proprio dei bambini: la capacità di trasporre le proprie scoperte da un campo esperienziale all’altro, di sperimentarne contaminazioni e intrecci nel tentativo di dare senso e interpretazione agli accadimenti del mondo. Sarà l’adulto a garantire un ambiente rassicurante e familiare, a restituire al bambino sicurezza attraverso la ripetizione e la familiarità di gesti, situazioni, tempi e modi.
Giardino sensoriale
Il giardino sensoriale è uno strumento educativo divertente che, consente ai bambini di esplorare e conoscere i propri sensi e la natura. In questo ambiente di apprendimento sicuro i bambini possono essere immersi nei profumi, nelle forme, nei suoni e nei colori delle piante e degli elementi naturali come l’acqua o il vento. Mentre si trovano in giardino, sono incoraggiati a toccare, odorare, gustare e generalmente interagire con l’ambiente che li circonda.
Questo mette in moto i loro processi cognitivi: i bambini infatti non riescono a immaginare niente nella loro mente finché non lo hanno percepito attraverso uno o più dei loro sensi e poi lo hanno sperimentato. Essi conoscono il mondo attraverso i loro sensi.
Collaborazione con KIDS & US
Il progetto di lingua inglese alla Maison è realizzato con l’intento di approcciare i bambini alla nuova lingua.
Visita la sezione dedicata alla collaborazione della Maison con
Motricità
Lo sviluppo della conoscenza si basa e si fonda, fin dai primi giorni di vita, sulla dimensione corporea. Il corpo rappresenta il canale privilegiato per sperimentare sensazioni e percezioni, fare scoperte, conoscenze, apprendimenti: tutto ciò che il bambino conosce, utilizza, realizza lo fa attraverso il corpo.
E’ per questo motivo che tutte le settimane proponiamo percorsi e attività motorie con l’ausilio di tunnel, cerchi, palle, percorsi con i birilli e tappeti morbidi.
Lettura e animazione
La narrazione, oltre a rappresentare un piacevole intrattenimento per i bambini, rappresenta anche un’attività altamente educativa. La connotazione e la valenza educativa della fiaba e della favola è da ricercarsi nel suo essere inscindibilmente legata al codice linguistico: leggere significa comprendere simboli. Fortissimo è il potenziale di formazione del pensiero e dei modi di pensare. Proporre percorsi di narrazione, progettare itinerari trasversali di letture animate, significa immergere il bambino nei simboli linguistici e dargli l’opportunità di assumere maggiori competenze cognitive, aumentare la sua disponibilità all’ascolto dell’altro, arricchire il proprio patrimonio lessicale, suscitare e attivare molte emozioni ( paura, stupore, rabbia, curiosità) permettendogli di canalizzarle all’interno di una situazione controllata e protetta.
La lettura o il racconto della fiaba, soprattutto se condotta all’interno di uno spazio raccolto e intimo, facilita l’instaurarsi di un rapporto profondo e affettuoso fra il bambino e l’ educatrice